martedì 15 dicembre 2015

Cantucci con fichi secchi e cioccolato

Questa ricetta l'ho preparata giusto un anno fa, avevo dimenticato di pubblicarla. 
In questi giorni pensavo di fare dei biscotti, frolla o qualcosa tipo cantuccini e nel decidere quale ricetta seguire mi sono ricordata di questa di Knam provata e poi dimenticata.
I cantuccini di E. Knam sono diversi dai cantucci tradizionali, si tratta di  un biscotto molto delicato e raffinato.
Li ho provati per curiosità, dopo aver letto e visto in altri blog e  posso confermare che si tratta di  un altro biscotto.
Comunque sono da provare e in più è una ricetta adatta per smaltire la frutta secca acquistata per le feste natalizie.
La ricetta originale è con datteri ma io in casa avevo fichi bianchi del Cilento e non potevo assolutamente non provare a sostituirli. 

Cantucci con fichi secchi e cioccolato
da una ricetta di E. Knam

2 ova  medie
300 g Farina 00
230 g Zucchero semolato
100 g Fichi secchi (o albicocche secche o datteri) 
70 g Cioccolato fondente
30 ml Latte
5 ml  Ammoniaca per dolci   (1 cucchiaino)
8 g  Lievito per dolci  (circa 2 cucchiaini)
15 g Cannella ( 1 cucchiaino)
zucchero a velo

Tritate a coltello i fichi secchi e il cioccolato fondente.

ln una terrina sbattere le uova con lo zucchero semolato e lavorare fino a ottenere un composto ben montato che avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto aggiungere la farina setacciata con il lievito e la cannella, l’ammoniaca sciolta nel latte, i fichi ed il cioccolato. Amalgamare bene.

Dividere la pasta in 3 parti e, dopo averla rovesciata su di un piano spolverato con lo zucchero a velo formare dei filoncini e sistemarli su di una teglia rettangolare foderata con carta forno. I filoncini devono essere di diametro piccolo perché in cottura tendono a distendersi.

Far cuocere in forno già caldo, a 170°C per circa 20 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare i filoncini per circa 20 minuti poi tagliarli a fette oblique, così da ottenere la classica forma dei cantuccini.
Distribuire nuovamente i biscotti sulla placca e ripassateli di nuovo in forno per 10 minuti a 150°C.
Sfornare e lasciar raffreddare poi imbustare o conservare in una scatola di latte.





domenica 29 novembre 2015

Caccavella ripiena


La caccavella è un formato speciale di pasta di Gragnano. Particolare nella forma, simile ad un grande conchiglione ma con l'aggiunta di un manico. La pasta si mantiene consistente e riesce a contenere il ripieno senza sfaldarsi dopo la cottura in forno. Comoda preparazione da cucinare anche in anticipo e infornare poco prima di gustarla, si può farcire in vario modo in base alle stagioni, con funghi, carciofi, melanzane ect.
Io l'ho preparata come piace al marito, bisogna pur rendere felice lo sposo almeno una volta a settimana. 


Ricetta 
per due persone

due caccavelle
ricotta 200 gr
provola fresca100 gr
1 albume
sale q.b.
pepe fresco macinato q.b.
basilico
parmigiano

Lavorare la ricotta con un cucchiaio, aggiungere la provola tagliata a cubetti, l'albume, il sale e il pepe e il basilico spezzato con le mani.
Cuocere le caccavelle in acqua salata in ebollizione non tanto vivace. Adagiarle delicatamente in acqua e farle cuocere per quasi tutto il tempo di cottura scritto sulla confezione. Tirarle fuori una volta terminata la cottura utilizzando una schiumarola,  sempre delicatamente.
Versare un pò di ragù o sugo semplice sul fondo di un tegamino di terracotta o in una pirofila, adagiare la caccavella, farcirla, versare altro sugo sulla superficie e spolverare con parmigiano grattugiato.
Far cuocere in forno già caldo con funzione ventilato e grill o statico e poi grill circa 15 minuti.
Servire caldo decorando con altro basilico.


venerdì 27 novembre 2015

Tiramisù' di Luca Montersino


E’ il dolce più amato dal marito, ne va matto, al ristorante sceglie sempre e solo TIRAMISU' ,
ma stranamente glielo preparo raramente.
La ricetta è del grande pasticcere Montersino. Lo seguo da anni e le sue ricette sono una garanzia. Oramai da quando ho scoperto questa ricetta non la cambio più, oltretutto mi sento sicura a farlo mangiare perché le uova sono pastorizzate e non c'è rischio salmonella.

Ricetta
La ricetta è tratta dal libro “Tiramisù e chantilly” di Luca Montersino
per 12 persone


Base tiramisù pastorizzata o Pate à bombe
175 g di tuorli
340 g di zucchero semolato
100 g di acqua
1 baccello di vaniglia

Mettere l’acqua in un pentolino, versare lo zucchero e portate a 121 °C . 
Inserire i tuorli in planetaria e con la frusta a filo iniziare a montarli.
Versare a filo lo sciroppo sui tuorli semi montati. Montate fino a raffreddamento. La massa triplicherà.


Crema tiramisù classica
Base tiramisù pastorizzata
500 g di mascarpone
500 g di panna poco montata

Unire il mascarpone ad una piccola parte di base tiramisù utilizzando una frusta, poi unire il resto e mescolare bene ma delicatamente con una spatola. Infine incorporare la panna leggermente montata con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare la massa.


800 g di caffè (Ho preparato una moka 12 tazze e una moka 6 tazze. Non ho zuccherato)
500 g di biscotti savoiardi
cacao amaro


In una pirofila rettangolare per 12 porzioni, o in coppette monoporzione, fare degli strati alternando savoiardi, inzuppati
nella bagna al caffè, e la crema tiramisù. Fare 2 strati di savoiardi e terminare con la crema tiramisù. Infine riporre in frigorifero per almeno 2 ore e spolverizzate con il cacao amaro prima di servire.

giovedì 26 novembre 2015

Tartelletta al limone meringata


Un pomeriggio guardando una registrazione in TV di Dolcemente con di Maurizio Santin, mi siedo e presto attenzione, si tratta di in una preparazione di Emmanuele Forcone, il campione del mondo di pasticceria 2015. Guardo, riguardo e annoto. Beh! Mi dico sembra facile, appena avrò tempo ci proverò. Il mio unico problema è il tempo, due bambini, un cane, un marito,il lavoro e la casa, trovare tempo per rilassarmi in cucina è quasi un sogno. L'altra sera tutti già sfamati e tranquilli nel salotto e voilà, riprendo il quadernetto dove avevo appuntato la ricetta, prendo cerchio, planetaria, termometro e tutto il resto. La serata o almeno qualche ora la dedico a me e al favoloso mondo della pasticceria.
La crema è perfettamente liscia, che sa di limone ma non troppo, compatta al taglio ma morbida in bocca.
Nel complesso è un dolce equilibrato, delicato che ricorda un'estate oramai lontana.


Tartelletta al limone meringata di E. Forcone

Pasta frolla
500 Gr farina debole
200 gr zucchero semolato
250 gr burro
95 gr tuorlo
0.5 gr sale
1 bacca di vaniglia

In planetaria, inserire lo zucchero, il burro , il sale sciolto in un goccio di acqua e la vaniglia. Impastare con il gancio a foglia a velocità bassa, dopo pochi secondi inserire i tuorli e miscelare bene. Infine inserire la farina, girare il meno possibile giusto il tempo di impastarla e spegnare la planetaria. Stendere la frolla su carta da forno stendendola sottile. Farla riposare 2/3 ore in frigo o ancora meglio tutta la notte. Dopo il riposo coppare con il cerchio basso la base, poi con un coltello tagliare anche delle strisce lunghe per rivestire i bordi e pareggiare con un coltello.
Io ho bucherellato la base con i rebbi di una forchetta e ho inserito sulla base un'altra teglia di diametro inferiore al cerchio scelto, questo per non far alzare la frolla.
Inserire i cerchi foderati in frigo o in abbattitore, questo servirà a non far cedere i bordi.
Cottura a 150 gradi forno statico fino a doratura. La cottura bassa servirà a rendere la frolla più friabile non essendoci uni shock termico.


Pan di spagna alle mandorle
Io l'ho omesso


Crema cotta al limone
75 g di uova intere
85 g di zucchero semolato
85 g di succo di limone
3 g di colla di pesce con 15 g d'acqua
13 g di burro
325 g di crema pasticciera

Mettere la gelatina in ammollo in acqua fredda.
In un pentolino mescolare le uova, inserire lo zucchero semolato e girare, aggiungere il succo del limone, cuocere fino a 82°C girando sempre con una frusta. Togliere dal fuoco, strizzare la gelatina e aggiungerla alla crema, girare bene.
Versare La crema pasticcera nel bicchiere alto del frullatore ad immersione, unire la crema calda appena fatta, il burro ed emulsionare con il con il frullatore ad immersione. Infine unire il limone grattugiato e girare con una spatola.
Colare un poco di crema sulla tartelletta, poi adagiare il disco di pan di spagna alle mandorle. Versare altra crema fino a raggiungere il bordo. Livellare bene la crema battendo la tartelletta sul piano. Inserire in abbattitore o in freezer.


Meringa italiana
125 gr albumi
13 gr zucchero semolato
75 gr acqua
240 gr zucchero semolato

In un pentolino inserire l'acqua, poi lo zucchero (240gr) e portare a cottura fino a 121° C.
In planetaria con frusta a filo far schiumare l'albume, inserire il resto dello zucchero e a metà montata inserire lo sciroppo a 121°C a filo. Aumentare la velocità , dopo circa due minuti è pronta. Deve essere bella lucida e a becca d'oca.


Finitura
Togliere le tartellette dall'abbattitore, lucidare con la gelatina neutra a freddo, poi decorare con ciuffi di meringa di varie dimensioni, usando una bocchetta liscia. Il maestro Forcone come decorazione ha utilizzato mezzo lampone e un frammento di foglia di argento sopra.

martedì 22 settembre 2015

Panini per hamburger o hot-dog


Dopo alcuni tentativi ho elaborato la mia ricetta per panini. Sono morbidissimi e profumati.
Impasto adatto sia per hamburger sia per hot-dog.   Il marito li ha apprezzati molto e soddisfare il suo palato per me è sempre una gioia. Quindi questa ricetta merita di essere inserita nel ricettario personale e condividerla con il web.

Ingredienti
250 farina  W350
250 gr farina 00
200/220 ml acqua
80 gr burro
40 gr zucchero
15 gr lievito di birra
10 gr di sale
3 tuorli (uova medie)
semi di sesamo


Procedimento con planetaria.
Mettere nel boccale acqua, lievito e zucchero, inserire il gancio a foglia.  Azionare a velocità minima per trenta secondi.
Aggiungere la farina, il burro, i tuorli e il sale. Far girare per un minuto. Sostituire il gancio con il gancio a spirale e lavorare l'impasto finché non risulta liscio e incordato,circa due minuti.

Procedimento con bimby
Mettere nel boccale burro, acqua, lievito e zucchero 1 min 40° vel. 4
Aggiungere i tuorli 30 sec. vel. 4
Unire le farine e il sale 30 sec. vel. 6 ed 1.30 min tasto spiga


Formare una palla e mettere a lievitare coperto a campana per un'ora o fine al raddoppio.
Dopo pesare pezzi da 100 gr e formare i pani a forma tonda per hamburger o forma allungata per hotdog.
Con questa dose si ottengono 8 panini.
Sistemarli su placche da forno rivestite con carta da forno. Pennellare i panini con acqua e spolverare con semi di sesamo.
Mettere a lievitare in forno spento per almeno un'altra ora.
Dopo estrarre le teglie dal forno, riscaldare il forno a 180°C inserire la teglia e  cuocere i pani per 15 minuti, forno statico ripiano centrale.
Si possono congelare dopo la cottura e tenere in freezer.






Per ottenere l'hot-dog ho steso 100 gr di impasto a forma di rettangolo e poi arrotolato dal lato corto mettendo la chiusura verso il basso. Nella foto sopra si vedono bene i giri post lievitazione. Poi ho spennellato con acqua e cosparso con semi di sesamo.




Colazioni in famiglia



Mattine in famiglia   - Sant'Agata dei Goti - agosto 2015
Quest'anno i nonni ci hanno fatto un grande regalo: vivere la famiglia.
Stare tutti insieme, goderci la tranquillità della vallata, ridere spensierati come non facevamo da troppo tempo.
I bambini tra giochi, urla e azzuffate imparano a stare insieme e noi li guardiamo con la speranza di trasmettere i valori della famiglia e la gioia di stare insieme.
Ogni mattina dopo il risveglio e una  boccata di aria fresca ero subito pronta a preparare la colazione per tutta la famiglia. Dolci semplici, con il sapore e il profumo di un tempo passato. 
Felice di impastare crostate, torte morbide, ciambelloni e rubare un briciolo di sorriso al nonno.


Crostata sempre morbida 
(ricetta modificata di M. Braito)

Ingredienti

200 gr farina 00
150 gr zucchero
120 ml olio di semi
2 uova intere
un cucchiaio di latte
scorza di limone
1 cucchiaino di lievito
pizzico di sale
marmellata 2/3 di barattolo.

Mescolare tutti gli  ingredienti con una frusta a mano quel poco che basta per ottenere una crema.
Spalmare l'impasto con un cucchiaio su una teglia di  24 cm di diametro foderata con carta forno. Dopo fare delle fossette con il dorso di un cucchiaio e riempite i buchi con marmellata a scelta.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.


Ciambellone soffice al cacao
(ricetta modificata di Adelaide Melles)


Ingredienti

250gr. di zucchero
220 gr. di farina
3 uova
130 gr. di olio di semi o di oliva
130 gr. di acqua
una bustina di lievito chimico
30 gr di cacao amaro in polvere
buccia di arancia o vaniglia

In planetaria, o con un frullino o una frusta a mano, montare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose. Aggiungere l'olio, l'acqua, la farina e il cacao amaro setacciati con il lievito e la scorza grattugiata dell'arancia o la vaniglia.
Imburrare ed infarinare uno stampo a ciambella, diametro 24 cm, versarvi il composto.
Cuocere in forno caldo a 180 °C per circa 40 minuti.
Sfornare e spolverare con zucchero a velo.


Crostata di marmellata

Ingredienti

350 gr farina 00
100 gr zucchero
100 gr burro morbido
1 uovo grande
un pizzico di sale
2 cucchiai di latte
1 bustina di lievito chimico per dolci (Paneangeli o simili)
300 gr marmellata a scelta 

In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti a mano. stendere una metà in una teglia di 24 cm di diametro, coprire con la confettura, formare le strisce e sistemarle sopra. infornare  a 180° C per circa venti minuti.






giovedì 14 maggio 2015

New York Cheesecake


E' Maggio e si inizia a sentire il profumo delle fragole. Oramai si trovano tutto l'anno ma le vere fragole sono quelle primaverili. 
Al super girando con il carrello prendo il latte, do un'occhiata veloce ai prodotti accanto e lo sguardo si ferma sulla panna acida. Subito penso alla ricetta di reginette
Si è vero la ricetta prevede cottura e tempi di riposo in frigo ma il risultato finale è nettamente superiore alla versione cheesecake a freddo che in estate preparo per non accendere il forno.  La struttura è nettamente diversa.
Allora la prendo e penso che tanto mi basta un pomeriggio per preparala mentre il piccolo è ancora all'asilo.
Ecco fatto, un pomeriggio e  un riposo in frigo tutta la notte per poi gustare questa fresca bontà. 




Ingredienti Base biscotto
125 grammi di biscotti Digestive Mc Vities
2 cucchiai di zucchero
60 grammi di burro sciolto


Rivestire uno stampo di 18 cm di diametro con carta da forno e foderare la base con alluminio esternamente poiché in cottura il burro tende un pò a fuoriuscire dallo stampo.
Ridurre i biscotti in farina con un mixer, aggiungere il burro , lo zucchero e 1/2 grammo di cannella.
Si mescola con un cucchiaio e si versa nello stampo a cerniera, premendo il composto con il dorso del cucchiaio.
Si mette lo stampo in frigorifero per un' ora, in modo che il burro si rassodi.





Ingredienti Massa 1 

450 grammi di Philadelphia 
2 uova intere medie
150 grammi di zucchero
2 cucchiai di succo di limone.


Preriscaldare il forno a 150° C.
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer o a mano con una frusta.
Il composto sarà abbastanza liquido.
Versare questo composto sul fondo di biscotto.
Il dolce è pronto a andare in forno per 20 minuti a 150 gradi, il tempo varia in base al forno quindi regolarsi guardando il dolce al centro deve essere ancora morbido ma non farlo cuocere troppo perchè deve rimanere colore avorio.
Quando il dolce è cotto far raffredare per 30 minuti in forno spento.




Ingredienti Massa 2
1 vasetto di Sour cream, o panna acida ( 200 grammi)
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di estratto di Vaniglia 


Mescolare 200 grammi di panna acida con 2 cucchiai di zucchero e 1/2 cucchiaio di estratto di vaniglia.
Stendere e rimettere il dolce per 10 minuti in forno a 150° . 
Lasciare raffreddare il dolce e poi metterlo per tutta la notte in frigo.




Per la decorazione alle fragole
un cestino di fragole
2 cucchiai di zucchero
succo di limone

Da fare dopo il riposo in frigo.
Mettere in ammollo in acqua fredda un foglio di colla di pesce.
In un pentolino mettere un cestino piccolo di fragole a pezzi, un cucchiaio di acqua, due cucchiai di zucchero e un pò di succo di limone. Portare a ebollizione e spegnere il fuoco. Aggiungere il foglio di colla di pesce strizzato e girare bene per farlo sciogliere.
Far raffreddare poi versare sul dolce oramai freddo


giovedì 29 gennaio 2015

Busiate al pesto trapanese




Settembre 2014

Ogni viaggio mi resta nel cuore, ogni viaggio mi arricchisce.
Quest'anno per l'anniversario il marito ha organizzato un viaggio in Sicilia che seppur breve è stato intenso. 
Primo viaggio con il nostro piccolo. Era tanto emozionato e  noi con il cuore pieno di gioia nel vederlo tanto euforico. 
Due giorni a Palermo con tappa a Mondello per una lunga sosta in spiaggia. Il tempo e il mare hanno distolto la nostra attenzione dalla visita della città e le tappe pianificate prima della partenza sono saltate.
Poi due giorni a S. Vito lo Capo per il Cous Cous Fest. 
Che dire, questo paese è un piccolo gioiello. 
Le soste pomeridiane in varie pasticcerie: squisiti cannoli con cialde appena fritte, riempiti al momento, cassatelle,  biscotti di mandorle, gelati.... e poi il cous cous di pesce.

Busiate al pesto trapanese, piatto semplice da un gusto fresco e intenso.
La ricetta del pesto trapanese mi è stata gentilmente data dalla signora che gestiva il B&B e che ogni giorno preparava delle buone colazioni dolci e salate per noi ospiti.
Le busiate le ho comprate a Trapani, come per ogni viaggio il mio souvenir preferito è un regalo culinario, per portarmi un pezzo di terra e riassaporarla anche a casa.


Ingredienti
per due persone

200 gr Busiate
50 gr mandorle pelate e tostate 
8/10 pomodorini spellati e ridotti a cubetti
15 foglioline di basilico
olio q.b.
2 cucchiao di pecorino siciliano
1 cucchiaio di parmigiano
mezzo spicchio di aglio piccolo
sale una presa

Pestate prima le mandorle tostate, fino a farne diventare poltiglia, oppure utilizzare  un mixer. Mettere da parte.

Si pesta nel mortaio l'aglio insieme al sale e al basilico, facendo ruotare il pestello, schiacciando e non martellando gli ingredienti lungo le pareti. Unire man mano dell'olio finché la salsa diventerà cremosa, amalgamare le mandorle al pesto. Il tutto, infine, va mescolato alla polpa dei pomodori, aggiungendo un paio di cucchiai di pecorino grattugiato e uno di grana. Infine altri due/tre cucchiai d'olio. 

Far riposare la salsa durante la cottura della pasta. Scolare la pasta al dente  e mescolare il tutto nella zuppiera.

pesto trapanese

busiate 

Muffin al cioccolato di Nigella Lawson


Ricetta facilissima e molto golosa.
Per questi tipi di dolci ormai mi fido delle ricette di Nigella Lawson e di Martha Stewart. 
Rispetto alle altre ricette provate, questi muffins sono soffici e umidi. La scrivo sul blog per ricordarmene per le prossime colazioni visto che anche il piccolo di casa ha apprezzato molto.



INGREDIENTI
per 12 muffins


Ingredienti secchi:
250g. di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
mezzo cucchiaino di bicarbonato
180g. di zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
150g. di gocce di cioccolato

Ingredienti liquidi:
250g. di latte
90g. di olio di semi di girasole o mais o riso
1 uovo
1 cucchiaino di vaniglia liquida

_________
Mettere in una ciotola gli ingredienti secchi.
Setacciare la farina, il cacao, il lievito e il bicarbonato. Unire lo zucchero e le gocce di cioccolato, dare una mescolata. 
In un'altra ciotola sbattere velocemente gli ingredienti liquidi: latte, olio, uovo, vaniglia. 
Versare i liquidi nella ciotola degli ingredienti secchi. Mescolare quel tanto che basta per unire i composti.
Sistemare le cartine monouso nello stampo e con l'aiuto di un cucchiaio riempirli per 3/4 e mettere ancora qualche goccia di cioccolato sui muffins.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 15/20 minuti. 
Restano morbidi e umidi per 3/4 giorni chiusi in un contenitore o buste per alimenti.


lunedì 5 gennaio 2015

Tiramisù destrutturato di M. Santin



Per il cenone del 31 ho preparato questo dolce. L'idea e' partita dal marito che ha chiesto in modo secco e preciso : "prepara il tiramisù destrutturato".
Abbiamo avuto la fortuna di assaggiare l'originale preparato dal maestro durante una serata di presentazione della scuola di cucina Mise en place nel lontano 2011.
Era una ricetta che avevo studiato tempo fa ma poi non avevo mai avuto il tempo di riprovare a casa. Alcune preparazioni di base le avevo apprese durante le due lezione del corso di pasticceria di base con il maestro Santin a Napoli ma poi l'idea era andata nel dimenticatoi, in quel cassetto di ricette da realizzare.
Quindi quando il marito l'ha nominato si è accesa una lampadina, il cenone era l'occasione giusta per provarlo. Il tempo per stare alcune ore in cucina c'era, non avevo scuse con me stessa.
Devo dire che la preparazione e' un po lunga ma ne vale veramente la pena.
Nonostante la planetaria, le spatole, ciotole, pentole e altro da pulire mi sono rilassata nella mia piccola e confortevole cucina.


Ingredienti
per 8/10 porzioni


Biscotto savoiardo
60 gr di farina 00
100 gr di albumi
80 gr di tuorli
80 gr di zucchero semolato
25 gr di fecola
Zucchero a velo q.b.

Montare i tuorli con 60 gr di zucchero semolato fino ad avere un composto spumoso e chiaro.
Montare a parte gli albumi con il restante zucchero 20 gr per ottenere una meringa liscia e morbida e unirli alla massa montata di tuorli con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Mescolare la farina con la fecola setacciate lavorando con una spatola da pasticceria senza smontare il composto, sempre dal basso verso l'alto.
Versare su una placca 30x40 cm foderata con carta da forno aiutandosi con una sacca da pasticceria, spolverizzare con zucchero a velo e cuocere a 180°C fino a colorazione. Circa 15 minuti. 
Una volta raffreddato il biscotto coppare con un taglia-biscotto del diametro adeguato al bicchiere scelto.



Crema inglese
350 gr di panna fresca
150 gr di latte fresco
110 gr di tuorli
65 gr di zucchero
1 baccello di vaniglia

Estrarre la polpa dal baccello di vaniglia e unirla ai tuorli. 
Mettere la panna e il latte a bollire in una casseruola con il baccello di vaniglia svuotato dalla polpa.
Rompere con una frusta i tuorli, aggiungere lo zucchero e mescolare senza incorporare aria.
Unire il liquido bollente filtrandolo con un setaccio sul composto di tuorli e zucchero. Riportare sul fuoco, mescolare con una spatola e portare alla temperatura di 82°C.
Passare al setaccio e travasare subito in un altro recipiente.


Cremoso al cioccolato
500 gr di crema inglese
200 gr di cioccolato fondente al 70%

Preparare la crema inglese. Nel frattempo tritare grossolanamente il cioccolato e iserirlo nel bicchiere di un frullatore a immersione. Quando la crema inglese avrà raggiunto una temperatura tra i 50° e i 60°C versarla sul cioccolato tritato. Attendere qualche minuto  e omogeneizzare con il frullatore a immersione. Versare nei bicchierini scelti.


Crema di mascarpone
300 gr di mascarpone
200 gr di zucchero semolato
3 tuorli pastorizzati
3 albumi pastorizzati
1 cucchiaio di rhum scuro

Lavorare in planetaria i tuorli con la metà dello zucchero fino ad averli ben bianchi, aggiungere il rhum e mescolare. Aggiungere il mascarpone e dopo incorporare gli albumi montati a neve con il restante zucchero molto delicatamente affinché non si smontino.
Inserire il composto in una sacca da pasticceria.


Caffè poco zuccherato q.b. 
Caffè solubile q.b.

Montaggio del dolce
In un bicchiere versare il cremoso al cioccolato, nel centro disporre un cerchio di biscotto savoiardo inzuppato leggermente di caffè poco zuccherato. Coprire, con l'aiuto di una sacca da pasticceria e beccuccio liscio, con dei ciuffi di crema al mascarpone e spolverizzare con del caffè solubile.


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